Contro l’Atalanta, la prestazione che tutti aspettavano da tempo, soprattutto la Juventus e Maurizio Sarri. Matthijs De Ligt ha confermato le ottime sensazioni delle ultime uscite e a Bergamo ha giocato una partita sontuosa, la prima, forse, di una lunga serie.
Ad avvalorare ulteriormente i 90 minuti dell’olandese classe 1999, oltre alla mai banale carta d’identità, c’è anche un dettaglio fisico: secondo quanto riporta ‘Tuttosport’, De Ligt ha giocato quasi tutto il secondo tempo con una sublussazione alla spalla.
Intorno al 50′ infatti l’ex Ajax è ricaduto male a terra dopo un contrasto, tanto che in campo c’è stato subito allarmismo e Sarri aveva già richiamato Demiral. Il cambio però alla fine non si è fatto, perché l’olandese ha dato l’ok per continuare a giocare. E lo ha fatto in modo brillante.
De Ligt non è stato particolarmente condizionato dal dolore, visto che a denti stretti ha giocato fino al 90′ senza mostrare grandi difficoltà. Il pericolo potrebbe essere verso la gara contro l’Atlético Madrid.
Per il suo recupero sembra esserci ottimismo, ma il dolore sarà da valutare giorno per giorno: se a freddo dovesse aumentare, l’olandese potrebbe alzare bandiera bianca. Anche se, come dimostrato al Gewiss Stadium, i problemi fisici per lui sembrano soltanto un aspetto secondario.