Se in pieno agosto qualcuno vi avesse detto che Paulo Dybala sarebbe rimasto alla Juventus probabilmente non ci avreste creduto: e a ragione, considerato che la ‘Joya’ è stato ad un passo dal Manchester United prima e dal Tottenham poi.
La sua volontà, però, è sempre stata chiara: rimanere in bianconero per giocarsi le proprie carte con il nuovo tecnico Maurizio Sarri che, dopo un iniziale periodo di ‘studio’, lo ha schierato per quattro volte di fila da titolare in campionato, dove è risultato anche decisivo con la rete che ha sbloccato il match di San Siro contro l’Inter.
Un goal che ha ridato grande fiducia all’argentino e che potrebbe rilanciarlo in ottica futura con un rinnovo di contratto soltanto impensabile fino a diverse settimane fa: come riportato da ‘Tuttosport’, il nuovo accordo dovrebbe durare fino al 2024, due anni in più rispetto a quello attuale. Magari con un ritocco – attraverso cospicui bonus – dello stipendio che ora ammonta a 7,5 milioni.
Con il 34enne Ronaldo e il quasi 32enne Higuain, la Juventus non può non pensare a Dybala come pilastro della squadra del futuro, sia per questioni anagrafiche – il 15 novembre compirà 26 anni – che tecniche.
Il procuratore Jorge Antun avrebbe già avuto dei contatti con Fabio Paratici per discutere di una firma più vicina dopo un mese di settembre da ricordare per Dybala, passato dall’essere semplice merce di scambio a punto fermo di una squadra che non può più fare a meno di lui.