Prosegue la trasformazione di Federico Bernardeschi, chiamato a diventare gradualmente una mezz’ala destra. A tal proposito, alla Continassa gli esperimenti non mancano. E se come trequartista il fallimento è stato dei più totali, Maurizio Sarri nel carrarino vede un elemento potenzialmente ideale per rinforzare la mediana all’insegna della modernità:
Insomma, passato alle spalle. E occhi puntati sul futuro, cercando di allontanare lo spettro del mercato. Perché, se le cose non dovessero andare bene, per la Juventus la via della plusvalenza diventerebbe l’unica percorribile. Dunque, bisogna salvare il salvabile. Cercando di costruire qualcosa di nuovo e che, soprattutto, resti nel futuro.
Schierato tra i titolari l’ultima volta l’11 dicembre, in occasione del blitz della Signora a Leverkusen, Bernardeschi cerca una partenza dall’inizio domani in Coppa Italia contro l’Udinese. Nulla di scontato, comunque. A maggior ragione considerando come Rabiot in questa zona del campo stia performando in maniera ottimale.
Pagato 40 milioni nel giugno del 2017, Bernardeschi è ancora alla ricerca della consacrazione tra le fila di Madama. Che dovrà avvenire rigorosamente da centrocampista, l’ultima possibilità per evitare un finale sempre più scontato e sempre meno piacevole: sia per la Juve sia per il ragazzo.