Quello che doveva essere un weekend soltanto di grande calcio – e parzialmente, grazie a Lazio, Napoli, Atalanta e Roma lo è stato – si è trasformato in una due-giorni di parole, discussioni e anche veleni. Con al centro il rinvio di Juventus-Inter e di altre 5 partite spostate per non essere giocate a porte chiuse, con l’emergenza Coronavirus che dilaga.
Il decreto del Governo è chiaro: porte chiuse in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, oltre che nelle province di Savona e Pesaro Urbino, fino a domenica 8 marzo. Da qui, secondo ‘La Gazzetta dello Sport’, l’ipotesi di giocare lunedì 9 marzo, il primo giorno ‘valido’ per poter riportare i tifosi allo stadio, salvo altri decreti d’emergenza.
Tutte le altre giornate di campionato slitterebbero quindi in avanti, aggiungendo un turno infrasettimanale mercoledì 13 maggio, prima e unica settimana libera in cui poter giocare senza il rischio di squadre impegnate nelle coppe. Impossibile invece far slittare in avanti la fine del campionato, causa Euro 2020: dal 25 maggio i Ct vogliono aver a disposizione i giocatori. E la conclusione della Serie A è prevista per il 24.
La soluzione potrebbe accontentare tutti, anche l’Inter, che aveva affermato di non voler giocare nel prossimo weekend ancora a porte chiuse attraverso il suo Ad Giuseppe Marotta.
Un possibile scenario sarebbe quindi far giocare nel prossimo weekend le 6 partite rimandate in questa giornata: Juventus-Inter, Milan-Genoa, Sassuolo-Brescia e Parma-Spal tutte di lunedì, di modo da poter avere il pubblico sugli spalti, mentre Sampdoria-Verona e Udinese-Fiorentina potrebbero giocarsi anche sabato e domenica. Il decreto attualmente in vigore non riguarda infatti Liguria e Friuli, anche se ci sarebbe divieto di trasferta per gli scaligeri.
Con questa prospettiva rimarrebbe fissato all’11 marzo il recupero di Verona-Cagliari, mentre Torino-Parma, potrebbe essere spostata di un giorno, visto che i crociati sarebbero impegnati di lunedì e dovrebbero rigiocare di mercoledì.
Questo prospetto di calendario lascerebbe in sospeso soltanto Inter-Sampdoria e Atalanta-Sassuolo, per i cui recuperi si potrebbe dover aspettare l’esito del percorso europeo delle due squadre. Intanto questa settimana la Coppa Italia dovrebbe giocarsi ufficialmente, con restrizioni sugli spalti, come da decreto. Primi segnali di ripartenza.
PARTITE RINVIATE: IL POSSIBILE SCENARIO DEI RECUPERI
Sabato 8 marzo / domenica 9 marzo: SAMPDORIA-VERONA e UDINESE-FIORENTINA
Lunedì 9 marzo: JUVENTUS-INTER, MILAN-GENOA, PARMA-SPAL, SASSUOLO-BRESCIA
Mercoledì 11 marzo: CAGLIARI-VERONA e TORINO-PARMA (può slittare al 12)
Non fissate: INTER-SAMPDORIA e ATALANTA-FIORENTINA