Ne futuro di Federico Bernardeschi sembra esserci un posto a centrocampo. La Juventus al momento, però, ha necessità di schierarlo in attacco ed a confermarlo è proprio l’allenatore della Vecchia Signora.
Intervenuto in conferenza stampa, Maurizio Sarri ha tessuto le lodi di Federico Bernardeschi, seppur in maniera piuttosto inconsueta:
Il dibattito sul ruolo più naturale all’ex Fiorentina è in realtà aperto da tempo: viste le qualità del ragazzo, capace di essere un ottimo tramite fra centrocampo ed attacco ed essendo portato al fraseggio stretto, fu proprio Massimiliano Allegri nell’estate 2018 ad avanzare l’idea. Il tecnico livornese fece un affermazione molto simile:
Nonostante i buoni propositi, furono poche le presenze di Bernardeschi in tale ruolo, venendo schierato quasi sempre come mezz’ala oppure, in casi sporadici, al fianco di Mandzukic come seconda punta.
Quanto affermato da Allegri, e ripreso da Sarri, porta però ad una riflessione: in che modo Bernardeschi può sparigliare la concorrenza in un ruolo così complicato? Al momento, anche la nuova Juventus si sta affidando ai giocatori più esperti, con Khedira e Matuidi titolarissimi al fianco di Pjanic ed i nuovi Rabiot e Ramsey spesso in panchina. Sia il francese che il tedesco rappresentano due ex mediani trasformati in mezzali, capaci di leggere il gioco in una maniera differente, alternando gli inserimenti alle coperture.
Processo ancora troppo embrionale per il carrarese o prossima realtà Sarriana con il nazionale italiano ad agire da nuovo Zielinski? Il campo ci darà la risposta.