Prosegue il processo di crescita della Juventus Under 23. Al suo secondo anno di vita in serie C, la formazione bianconera continua a perseguire un progetto tecnico tanto votato all’espressione dei singoli quanto alla classifica. Questione di blasone. Nonostante, finora, il ruolino di marcia sia già dei più soddisfacenti, in attesa del salto di qualità da sfoggiare nella seconda parte di stagione.
E dopo aver centrato agevolmente l’obiettivo salvezza con Mauro Zironelli nella passata annata, in quell’attuale a Vinovo – sede degli allenamenti della squadra – si viaggia all’insegna dell’ottimismo e senza grossi assilli. Insomma, conta prima di tutto permettere agli effettivi a disposizione di consacrarsi in una categoria complicata. A maggior ragione per un’idea che, concretamente, si basa sui talenti. Bravi, tra l’altro, ad accedere alle semifinali di Coppa Italia.
Basti pensare all’ultimo turno di campionato, con il pareggio sul difficile campo del Siena per 1-1, con la Juventus Under 23 a sfoggiare una vera e propria programmazione. Numeri: età media pari a 20,7 anni, con picco di 19,9 grazie alle sostituzioni. In parole povere, pura linea verde nelle mani di Fabio Pecchia.
Il 46enne allenatore nativo di Formia, approdato in estate nel capoluogo piemontese, è riuscito a dare una forte identità tecnico-tattica a una squadra alle prese attualmente con 24 lunghezze nel girone A, a 2 punti dai playoff. Insomma, niente male.
Sullo sfondo, ampi margini di miglioramento: dettati principalmente dalla bontà di una rosa puntellata dalle mosse del 2nd Teams Area Manager, Filippo Fusco, bravo a ottimizzare gli effettivi a disposizione. Il tutto, inoltre, pescando anche (bene) dall’estero. Ogni riferimento a Idrissa Tourè, classe 1998, è puramente voluto. Preso dal Werder Brema, il giovane centrocampista tedesco è diventato in poco tempo una certezza – non l’unica – dell’Under 23.
Attenzione, poi, al mercato. Gli uomini della Continassa, contenti di come stia evolvendo la rosa, non intendono apporre grosse modifiche. Occhi puntati su un attaccante qualora Mota Carvalho dovesse finire nei prossimi giorni al Monza. A tal proposito, l’ex Entella non è stato convocato per la sfida casalinga contro l’Arezzo proprio perché al centro di una trattativa di mercato ancora però da definire.