Finalmente a casa. È quello che continua a ripetersi Ryan Kent, esterno d’attacco classe 1996 passato dal Liverpool ai Rangers di Glasgow in estate. Un trasferimento arrivato proprio l’ultimo giorno di mercato e che ha riempito di felicità il cuore del natio di Oldham.
Cresciuto nelle giovanili del Liverpool, per il giocatore inglese questo è infatti il primo trasferimento a titolo definitivo dopo anni passati in prestito per il Regno Unito (Coventry City,
Barnsley, Bristol City) e non solo (Friburgo). Una prima fase di carriera trascorsa senza fissa dimora e che per questo ha pesato non poco nella testa di Kent.
A rivelarlo è stato lo stesso attaccante a ‘Sky Sports’ nel corso di un’intervista nella quale il giocatore ha anche attaccato il Liverpool per avergli mentito nel corso dell’estate. Kent non si è infatti mai sentito parte del progetto dei Reds e per questo ha sempre spinto per un ritorno ai Rangers, l’unico club nel quale ha detto di essersi sentito a casa in questi anni.
Kent si riferisce al fatto che il Liverpool non ha mai creduto in lui fino in fondo, arrivando però alla sua cessione soltanto all’ultimo giorno di mercato. Per questo motivo l’attaccante nel corso dell’estate ha vissuto nel terrore di rimanere bloccato in una realtà che non gli apparteneva più.
Kent è infatti tornato ai Rangers per 7,5 milioni di sterline, potendo così mettersi nuovamente a disposizione di Steven Gerrard. L’attaccante inglese la scorsa stagione l’aveva già trascorsa in prestito nel club scozzese, riuscendo a collezionare ottime prestazioni. Per questo è voluto tornare a Ibrox.
Ora Kent potrà iniziare a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera ai Rangers, club dove, grazie alla presenza di Gerrard, continuerà anche a trovare una parte di storia di Liverpool.