I calci di rigore di solito rappresentano un incubo per i portieri, ma questo discorso non vale per Tim Krul che anzi, proprio quando un avversario si presenta sul dischetto tende ad esalarsi e a guadagnarsi le luci della ribalta.
L’estremo difensore olandese si guadagnò le attenzioni di tutti gli appassionati già nel 2014 quando fece il suo esordio ai Campionati del Mondo subentrando all’ultimo minuto dei tempi supplementari della sfida valida per i quarti di finale contro Costa Rica, per difendere la porta degli ‘Orange’ alla lotteria dei rigori. In quell’occasione riuscì a neutralizzarne due, portando la sua squadra in semifinale.
La storia si è in qualche modo ripetuta mercoledì sera quando, grazie alle sue parate, ha permesso al suo Norwich di superare l’ostacolo Tottenham in FA Cup.
Krul si è guadagnato l’attenzione di molti, non solo perché è riuscito a parare due tiri dal dischetto, quelli di Parrott e Fernandes, ma perché prima di ogni esecuzione ha ‘consultato’ la sua bottiglietta.
Su di essa infatti si era segnato degli appunti sui rigoristi degli Spurs e la cosa ha evidentemente funzionato.