Che sia stata Champions o campionato poco importa, dallo scorso 8 febbraio ad oggi l’Atalanta ha conosciuto un solo risultato: la vittoria. In questo arco di tempo, la compagine guidata da Gasperini ha liquidato la pratica Valencia in Europa e inanellato nove successi consecutivi in Serie A che l’hanno lanciata nelle zone nobilissime della classifica.
Nemmeno il lungo stop imposto dal Coronavirus ha spezzato di ritmo di una Dea che ormai ha smesso di sorprendere. Quella che si è presentata alla ripresa è anzi una squadra ancora più forte e convinta dei propri mezzi che viaggia ad una velocità superiore rispetto a quella di qualsiasi altra rivale.
Da questo punto di vista i numeri non mentono: dal 21 giugno, da quando cioè è tornata in campo, l’Atalanta ha vinto sei partite di campionato, segnando 15 reti (come dire 2,5 a partita) e subendone sei. Un ruolino di marcia da squadra che punta allo Scudetto e il calendario vuole che la prossima avversaria da affrontare in campionato sia propio la squadra che più di tutte è vicina al titolo: la Juventus.
Bianconeri e nerazzurri si affronteranno sabato sera allo Stadium in una partita che molto dirà sulla corsa che porta dritta al tricolore da cucire sul petto. La squadra guidata da Maurizio Sarri, è reduce dalla sua ultima sconfitta ‘post lockdown’. E’ caduta in maniera clamorosa a Milano contro il Milan dopo essere stata avanti di due reti ed ora punta a riprendere il suo cammino per evitare che la fase finale della stagione possa farsi più complicata di quanto immaginabile solo un paio di giorni di fa.
L’Atalanta, che in questo campionato ha segnato come nessuna (ben 85 le reti realizzate, 20 in più rispetto alla Juve), grazie all’ultimo filotto di vittorie è riuscita a spingersi a ridosso della Lazio attualmente seconda ed è distanziata dalla vetta di nove lunghezze quando di partite alla fine del torneo ne mancano ancora sette.
Una vittoria a Torino rappresenterebbe non solo un’ulteriore dimostrazione di forza, ma anche un’iscrizione a pieno titolo alla corsa Scudetto. Con diverse partite ancora da giocare a ritmi a dir poco serrati e con variabili difficili anche solo da immaginare ad inizio stagione, un eventuale -6 dalla Juve, vissuto senza l’assillo dell’essere ‘condannati a vincere’, potrebbe per magia anche trasformarsi in un margine ridottissimo.
Gasperini, parlando ai microfoni di Sky dopo la vittoria ottenuta mercoledì contro la Sampdoria, ha invitato tutti a volare bassi.
Il ‘Papu’ Gomez, uno dei leader della squadra, sogna invece quel successo a Torino che per lui sarebbe in qualche modo storico.
Un’eventuale vittoria contro la Juventus potrebbe dare un nuovo senso alla corsa Scudetto e aprire a scenari del tutto nuovi.