Non è un momento semplice in cui giocare a calcio e concentrarsi esclusivamente sulla sfera che rotola sul prato verde. Ma l’Atalanta stasera ha l’onore e l’onere di giocarsi un pezzo di storia del club e di poter portare un sorriso ad una città come Bergamo, una delle più in difficoltà per le misure restrittive del Coronavirus.
Atalanta e Valencia partiranno dal 4-1 dell’andata di San Siro ed in più la squadra di Gasperini avrà il “vantaggio” di giocare a porte chiuse, in un Mestalla che solitamente invece si trasforma in una bolgia e trascina la squadra di casa.
L’eventuale raggiungimento dei quarti di finale, per l’Atalanta, sarebbe un traguardo storico, incredibile. La ‘piccola’ Dea tra le otto migliori squadre del mondo, dove arrivati a quel punto è vietato smettere di sognare, soprattutto se hai un gruppo come quello nerazzurro.
Per farlo però bisognerà portare a casa un buon risultato dalla trasferta in Spagna.
Gasperini avrà il problema della sostituzione dell’infortunato Toloi in difesa. Davanti al portiere Gollini, da centrale destro potrebbe giocare il recuperato Djimsiti, con Caldara e Palomino a completare il reparto. A centrocampo sulla destra dovrebbe esserci Hateboer, con Gosens a sinistra e De Roon e Freuler come interni. Davanti Pasalic potrebbe essere preferito a Duvan Zapata, giostrando in un attacco leggero alle spalle del ‘Papu’ Gomez e di Ilicic.
Celades dovrebbe affidarsi al 4-4-2. In attacco Gameiro affiancherà il recuperato Rodrigo, rientrato di recente dall’infortunio, A centrocampo sulle due fasce agiranno a destra Ferran Torres e a sinistra Guedes. In mezzo Soler e Dani Parejo. In difesa non recupera dall’infortunio Mangala: Coquelin dovrebbe far coppia con Diakhabi al centro. Florenzi e Gayá saranno i due terzini, con Cillessen fra i pali. Indisponibili per infortunio Garay, Maxi Gómez, Piccini e Manu Vallejo.
Il Valencia non vince da nove partite nella fase a eliminazione diretta di Champions League (5N, 4P) e non realizza tre gol in un match a eliminazione diretta dal successo per 3-0 contro il Leeds United nel maggio 2001. Insomma i numeri parlano bergamasco…
VALENCIA (4-1-4-1): Cillesen; Florenzi, Coquelin, Diakhabi, Gayá; Ferran Torres, Soler, Dani Parejo, Guedes; Rodrigo, Gameiro.
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Djimsiti, Caldara, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Pasalic; Ilicic, Gomez