Euro 2020 inizierà ufficialmente il prossimo 12 giugno, ma sebbene manchino ancora molti mesi al calcio di avvio della massima competizione calcistica continentale, il fatto che la Nazionale Azzurra sia riuscita con largo anticipo a qualificarsi, consente già di proiettarsi in avanti e pensare a quelli che potrebbero essere gli uomini che rientreranno nella lista dei convocati di Roberto Mancini.
Tenendo ovviamente conto del fatto che la stagione è appena iniziata e che quindi può riservare grandi sorprese, ma anche spiacevoli contrattempi come infortuni, il commissario tecnico Azzurro dovrebbe avere una rosa di fatto già disegnata, con pochi tasselli da aggiungere.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, sarebbero infatti già 18 i giocatori praticamente certi di una convocazione. Sul fronte portieri sarà scontata la presenza di Gianluigi Donnarumma e di Salvatore Sirigu, mentre una maglia da terzo se la contenderanno Meret e Gollini.
Per il reparto difensivo, Mancini potrebbe convocare sette elementi invece di otto, questo tenendo in considerazione il fatto che ci sono giocatori come Izzo, D’Ambrosio, Mancini, De Sciglio e Spinazzola che possono ricoprire più ruoli. Coloro certi di entrare in lista sono Chiellini, Bonucci, Florenzi, Spinazzola ed Emerson, ai quali dovrebbe aggiungersi uno tra Romagnoli ed Acerbi. Altri posti se li contenderanno appunto Izzo, D’Ambrosio, De Sciglio, Mancini e Di Lorenzo, mentre più in salita potrebbe essere la strada per Biraghi, Luca Pellegrini e Bastoni.
A centrocampo, Barella, Jorginho e Verratti sono intoccabili, Lorenzo Pellegrini, Sensi e Zaniolo rappresenteranno più che valide alternative e non è escluso l’inserimento di un altro elemento con caratteristiche più da mediano tipo Tonali o Cristante. Da non sottovalutare Castrovilli che, esploso clamorosamente in questo inizio di stagione, potrebbe rappresentare la grande novità dell’ultima ora.
In attacco, dati per cerci Chiesa, Bernardeschi, Belotti, Immobile ed Insigne, resterebbe da assegnare un’unica maglia. Kean fino a qualche mese fa sembrava il favorito d’obbligo, ma oggi anche i vari Balotelli, Pavoletti, Lasagna, Grifo, Pinamonti, Orsolini ed El Shaarawy possono sperare. Più difficile forse aspettarsi la convocazione di altri elementi di grande valore come Berardi, Politano e Quagliarella.