Faceva tremare le grandi d’Europa, riusciva a lottare in Champions League e nella Liga, vinceva trofei. Valeron, Pandiani, la finale europea sfiorata. Poi la caduta verticale degli ultimi anni, la retrocessione nella Serie B spagnola, la Segunda, e dunque nella terza.
Il Deportivo la Coruna, infatti, giocherà ufficialmente la Segunda B, la terza serie spagnola, in virtù dei risultati maturati nell’ultimo turno di campionato. Un turno a cui il club non ha nemmeno partecipato, visto il rinvio della gara contro il Fuenlabrada per diversi casi di coronavirus.
Insieme al Deportivo retrocede anche il Numancia. Decisive le vittorie di Lugo ed Albacete nell’ultimo turno di campionato, che rimangono nella seconda serie spagnola ai danni del La Coruna: un evento shock per i suoi tifosi, abituati per anni a sognare in grande. Ora è l’unica squadra al mondo ad aver giocato una semifinale di Champions, in terza serie.
Era dal 1974 che il Deportivo la Coruna non retrocedeva nella terza serie, e da allora ha quasi sempre giocato nella prima, la Liga: nel 1991 lo storico e unico primo campionato vinto, al quale ha fattuo seguito una Coppa di Spagna e una Supercoppa di Spagna.
Si trattava del Super Depor che mandò in tilt il Milan, che portava le grandi a desiderare i suoi giocatori. Una squadra temuta che dopo un’ottimo settimo posto nel 2009 ha vissuto stagioni alterne tra prima e seconda serie, senza mai mostrare grandi cose in Liga.
Nel 2020/2021 sarà nella Segunda B, deciso a tornare il più presto nella Liga. Certo, senza essere il vecchio super Depor, almeno in teoria: una scintilla come in passato potrebbe riportarlo a compiere grandi imprese. Certo, ci vorrà del tempo.