La seconda giornata di Ligue 1 ha regalato un risultato clamoroso: la prima sconfitta del PSG. La compagine guidata da Tuchel, ovviamente grandissima favorita per la vittoria finale del torneo, è stata superata in rimonta per 2-1 da un Rennes viaggia a punteggio pieno a quota sei.
Il ko dei campioni di Francia non è stato l’unica grande sorpresa del Roazhon Park, a rubare la scena è stato infatti un ragazzo di appena 16 anni che sembra avere tutte le carte in regola per diventare una delle nuove stelle del calcio transalpino: Eduardo Camavinga.
Schierato dal 1’ da Julien Stephan, il gioiello di origini angolane classe 2002 ha letteralmente dominato a centrocampo contro avversari del calibro di Draxler, Marquinhos e Verratti. I numeri d’altronde parlano chiaro: nel corso del match ha toccato 60 palloni completando il 97,6% dei passaggi, ha vinto 10 dei 17 duelli che l’hanno visto protagonista (nessuno come lui) ed ha subito 6 falli (altro record nella gara). A tutto ciò va poi aggiunto che al 48’, con un delizioso pallone in area di sinistro, ha confezionato l’assist che ha portato alla decisiva rete di Del Castillo.
Una prestazione straordinaria a 360° che gli ha consentito di ricevere il premio di ‘Miglior giocatore del match’ e di entrare, in qualche modo, nella storia della Ligue 1. Camavinga, a 16 anni e 9 mesi, è il più giovane calciatore a vincere tale riconoscimento in Francia.
Centrocampista completo, Camavinga è già entrato nel mirino di diversi top club e chissà che in futuro non possa essere uno dei grandissimi protagonisti delle prossime finestre di calciomercato.