L’adattamento al calcio italiano non è stato immediato e per arrivare a fornire con continuità grandi prestazioni si è dovuto passare per alcuni errori, qualche critica ed anche un po’ di sana panchina, ma quello che si gode oggi la Juventus è Matthijs De Ligt tornato agli straordinari livelli dell’Ajax.
Il giovane difensore olandese, che ad agosto compirà 21 anni, ha impiegato alcuni mesi prima di dimostrare che i 75 milioni versati dal club bianconero per battere una nutritissima concorrenza erano giustificati, ma ora che i problemi legati alla conoscenza di un calcio per lui totalmente nuovo sono superati, nessuno ha già dubbi sul fatto che il colosso ‘orange’ sia uno dei punti di forza della squadra guidata da Sarri.
De Ligt oggi è un difensore ‘da Juve’ e lo dimostrano anche le recenti prestazioni. Domenica scorsa, in una partita che poteva rappresentare uno snodo fondamentale per la corsa allo Scudetto, quella contro l’Inter, non solo ha giocato con quella tranquillità che è inconsueta per un ragazzo della sua età, ma non certo per lui, ma ha letteralmente dominato, murando tutto ciò che passava dalle sue parti.
Insieme a Bonucci ha annullato Lukaku e Lautaro Martinez, aggiungendo ad uno strapotere fisico anche grande abilità nell’impostare. Pensare oggi di scomporre una coppia che ha mostrato così grande affiatamento è cosa complicata e la cosa potrebbe giovare anche a Giorgio Chiellini.
Il capitano bianconero, messo alle spalle l’infortunio che l’ha costretto ai box da fine agosto a metà febbraio, è tornato ad essere abile ed arruolato, ma il cammino che conduce alla perfetta forma fisica potrebbe richiedere ancora un po’ di tempo e nessuna fretta.
Per questo motivo, nella prossima decisiva sfida di Champions League contro il Lione in programma martedì prossimo, Maurizio Sarri potrebbe decidere di puntare ancora su De Ligt nel cuore della difesa. L’ex gioiello dell’Ajax oggi rappresenta più che una certezza e in un match delicato che mette in palio l’accesso ai quarti di finale della massima competizione europea, che richiede tra l’altro una rimonta dopo l’1-0 patito all’andata in Francia, un elemento in stato di grazia come lui potrebbe rappresentare un tassello al quale al quale è complicato rinunciare.