Farsi trovare pronti nel momento in cui ci sarà la possibilità di ripartire. E’ questo uno dei grandi obiettivi che si è posto il calcio italiano ed è per questo che nella giornata di martedì si sono tornati ad affrontare quegli momenti che da settimane ormai non venivano più toccati.
Come riportato da ‘La Stampa’ la Lega Serie A è tornata a parlare di orari e dislocazioni delle partite che restano da giocate. Quello che il campionato sarà chiamato ad affrontare sarà un vero e proprio ‘tour de force’ che prevederà lo svolgimento di ben 124 partite in un solo mese e mezzo, cosa questa che porterà a giocare senza sosta tra metà e fine settimana.
Ovviamente, perché si possa ripartire saranno necessari anche i via libera di Governo e medici, ma intanto il modo in cui ripartire è già stato studiato. I primi sei turni, che si disputeranno fino ad inizio estate, si giocherebbero su due giorni, ovvero sabato-domenica e martedì-mercoledì, con gli orari degli inizi delle partite (ovviamente tutte a porte chiuse) previsti alle 15, alle 18 ed alle 21. Gli ultimi sei turni invece, visto che le temperature aumenteranno inevitabilmente, si allungherebbero su tre giorni, ovvero sfruttando anche venerdì o lunedì e giovedì. In questo caso le finestre per l’inizio delle gare verrebbero ridotte a due, ovvero le 18 e le 21.
Le possibili date della ripresa potrebbero essere quelle del 31 maggio per i recuperi di Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari e Torino-Parma, mentre il 27esimo turno potrebbe andare in scena tra il 2 ed il 3 giugno. Qualora queste date dovessero essere rispettate, il campionato potrebbe finire il 12 luglio.
Per quanto riguarda le partite europee, solo l’Atalanta, tra le italiane, ha già superato il suo turno, mentre Juventus e Napoli in Champions League devono affrontare le sfide di ritorno contro Lione e Barcellona e Inter e Roma in Europa League devono ancora scendere in campo per l’andata degli ottavi. La UEFA è pronta a spingersi fino ad agosto inoltrato ed è comunque pronta a prendere in considerazione altre formule pur di portare a termine le due competizioni.
Nelle prossime ore intanto, la Commissione Medica della FIGC, stilerà il protocollo per allenamenti e controlli medici. Si tratta solo di un primo passo, ma che dovrà già fornire risposte importanti ai tanti quesiti che sono stati posti in queste settimane.