I sorrisi, la firma, la gioia del ritorno. Alvaro Morata è tornato alla Juventus dopo quattro anni. In una Juventus diversa, ma dove ritrova vecchi amici. Come Dybala, Cuadrado, Bonucci, Chiellini, Buffon. Gli unici superstiti di quei due anni. Insieme ad Andrea Pirlo, compagno fino al 2015.
Morata ha seguito a distanza il suo insediamento da allenatore. Secondo ‘Tuttosport’, i primi contatti erano stati a inizio agosto, dopo l’eliminazone con il Lione. E da lì, Morata ha sempre sperato. Anche mentre la Juventus andava a prendere Edin Dzeko e puntava su Suárez.
Tra venerdì e sabato scorso, il bosniaco sembrava già bianconero. Morata lo sapeva, ma non si arrendeva e continuava a chiamare ogni giorno Pirlo e Paratici per proporsi. Mentre l’Atlético aveva deciso di ammorbidire la posizione, dopo l’accordo proprio per Suárez.
L’attaccante spagnolo, pur di tornare in bianconero, ha accettato anche la diminuzione dello stipendio da 6 a 5 milioni all’anno. La voglia di Juve ha prevalso. E ora, quattro anni dopo, di nuovo con il 9 sulla schiena, è pronto a scendere in campo.