Si è rialzata, a mò di pazza Inter, dopo la sosta. Vittoria di misura al Mapei per la squadra di Conte, abile a rispondere alla Juventus tra le difficoltà, ma comunque con tre punti in tasca. A firmare il successo, Lautaro Martinez e Romelu Lukaku. Una coppia che i tifosi aspettavano da tempo.
Certo, nelle ultime settimane Lukaku è stato spesso contestato, in realtà più sui media che dai tifosi, ma nonostante abbia raggiunto solamente una volta i venti goal in campionato, il belga ha sempre dimostrato di essere un buon attaccante. Il Toro Martinez sta invece crescendo sempre più, divenendo idolo assoluto.
Negli ultimi anni Icardi ha monopolizzato l’attacco dell’Inter, spesso coadiuvato da compagni come Cassano, Perisic e soci, che hanno provato a tenere il passo dell’ex capitano in termini di goal, senza mai riuscirsci. Lukaku e Martinez invece si dividono le reti, pronti a combattere per il titolo assoluto dei bomber.
Cinque goal fin qui per Lukaku, quattro per Lautaro Martinez. Il paregone è enorme e di fatto non è tale, ma a livello di numeri era dagli anni del miciale e leggendario duo Eto’o-Milito che in casa meneghina non si vedevano due attaccanti capaci di stare entrambi ad almeno un goal ogni due gare.
Senza dubbio alcuno era proprio da quei passati e quasi lontanissimi tempi Triplete e immediato post che l’entusiasmo dei fans interisti non era così forte, grazie ad un duro condottiero come Conte (Mourinho), ad un piccoletto a centrocampo come Sensi (Sneijder) e ai due attaccanti citati in lungo e in largo in queste righe.
La sconfitta contro la Juventus e il sorpasso in classifica, così come la complicata situazione di Champions non ha abbassato l’attesa dei tifosi, convinti di essere nell’anno giusto per sognare, combattendo alla pari in Italia e in Europa.
Le basi sembrano esserci, i corsi e ricorsi storici anche. Poi, come al solito, sarà il lungo periodo a parlare. Il campo, padrone.