La Lazio raggiunge l’obiettivo della matematica qualificazione in Champions League, grazie alla vittoria contro il Cagliari. Opaco primo tempo per la squadra di Simone Inzaghi, ma ripresa di grande livello: la timbrano Immobile e Luis Alberto.
Una Lazio che, come succede ormai da settimane, sembra la brutta copia di quella che abbiamo ammirato per quasi tutto il campionato. Anche contro il Cagliari la squadra di Simone Inzaghi entra in campo un po’ svogliato e con poca grinta.
Non ci sono più grandi obiettivi di classifica e la Lazio subisce un Cagliari voglioso e agguerrito. Cragno difende la porta in modo perfetto e davanti i sardi impegnano e non poco la difesa biancoceleste. Joao Pedro in avvio si vede annullare un goal capolavoro su punizione (che era indiretta). Poi tocca a Simeone, con un tiro deviato, portare in vantaggio il Cagliari.
Ma nel secondo tempo la partita cambia di colpo. La Lazio entra in campo con un altro spirito, come se volesse a tutti i costi agguantare la matematica certezza della Champions League.
Prima il goal da fuori area di Milinkovic-Savic, poi entra in scena Ciro Immobile: prima un palo colpito dopo il miracolo di Cragno, poi il goal che porta la Lazio alla vittoria e che lo fa balzare in testa alla classifica dei capocannonieri.
IL TABELLINO
Lazio-Cagliari 2-1
Marcatori: 45′ Simeone, 47′ Milinkovic-Savic, 60′ Immobile
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Luiz Felipe, Acerbi; Lazzari (58′ Marusic), Milinkovic-Savic, Parolo, Luis Alberto (91′ Cataldi), Jony (58′ Lukaku); Caicedo (65′ Correa), Immobile (91′ Adekanye). All. S. Inzaghi.
CAGLIARI: (3-5-2): Cragno; Walukiewicz, Klavan, Lykogiannis (84′ Pisacane); Faragò, Nandez, Rog (66′ Birsa), Ionita (84′ Gagliano), Mattiello (71′ Ragatzu); Simeone, Joao Pedro. All. Zenga.
Ammoniti: Jony, Lazzari, Klavan, Parolo
Espulsi:
Arbitro: Piccinini