La Lazio di Simone Inzaghi supera 2-1 in rimonta la Fiorentina di Bebbe Iachini e con 65 punti si riporta a -4 dalla Juventus capolista. I biancocelesti soffrono nella prima frazione ma escono alla distanza, ribaltando il risultato nella ripresa con le reti di Immobile su rigore e Luis Alberto. Il provvisorio vantaggio viola era stato frutto di una prodezza di Ribery.
Simone Inzaghi schiera Patric e Bastos in difesa ai lati di Acerbi. A centrocampo Parolo fa il playmaker, davanti Caicedo affianca Immobile. Beppe Iachini, che assiste alla gara dalla tribuna perché squalificato, lancia Cutrone e Ceccherini al posto degli squalificati Chiesa e Caceres e sorprende puntando su Ghezzal mezzala destra a centrocampo.
La partita è molto equilibrata fin dalle prime battute, e come accade spesso in questi, è una giocata individuale a spezzare gli equilibri. Il protagonista è il francese Riberty, che al 25′, partendo dalla sinistra, fa ballare mezza difesa biancoceleste e con una conclusione forte e precisa sul primo palo porta in vantaggio i suoi. La reazione dei padroni di casa è più agonistica che tecnica, e si limita ad alcune occasioni sui calci da fermo.
Per due volte Caicedo riesce a impattare di testa ma non inquadra lo specchio, mentre Parolo trova la risposta dell’attento Dragowski, bravo nella circostanza a ribattere la conclusione aerea da distanza ravvicinata. L’avvio della ripresa vede ancora la Fiorentina pericolosa, prima con un tiro di Castrovilli respinto da Dragowski, poi con una gran conclusione di Ghezzal, che dai 25 metri al 48′ centra la traversa.
I biancocelesti sembrano avere poche idee e soffrire dal punto di vista fisico, la Fiorentina può così far girar palla per proteggere il vantaggio maturato nella prima frazione. La Lazio si fa vedere al 64′ con una sventola di Jony dai 20 metri, sulla quale è attento Dragowski e devia in corner. Da lì in poi però i viola crollano sul piano fisico e la Lazio ne approfitta per ribaltare il punteggio.
Prima ottiene il pareggio al 67′ su calcio di rigore trasformato dal bomber Immobile e concesso per un contatto dubbio fra Dragowski e Caicedo, che sembra volare giù prima del contatto stesso e comunque accentuare la caduta. Poi all’82’ mette la freccia con un’accelerazione palla al piede di Luis Alberto, lasciato colpevolmente libero sulla trequarti. Igor devia male il pallone, in pratica lo stoppa per l’esecuzione dello spagnolo, il quale, con un tiro angolato supera ancora Dragowski.
Il finale è rovente: la Fiorentina si butta in avanti alla ricerca del pareggio, ma trova solo l’espulsione di Vlahovic per un colpo proibito rifilato a Patric. C’è tempo anche per il rosso al tecnico della Lazio Simone Inzaghi, prima che Fabbri ponga fine alla contesa. All’Olimpico finisce 2-1, con l’Aquila che può ancora sperare nello Scudetto. I toscani restano invece arenati al 13° posto con 31 punti.
IL TABELLINO
LAZIO-FIORENTINA 2-1 (0-1)
MARCATORI: 25′ Ribery (F), 67′ rig. Immobile (L), 82′ Luis Alberto (L)
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Bastos (46′ Radu); Lazzari (81′ Marusic), Milinkovic-Savic, Parolo, Luis Alberto (90′ D. Anderson), Jony (81′ J. Lukaku); Immobile, Caicedo (68′ Correa). All. S. Inzaghi
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Ger. Pezzella, Ceccherini (75′ Venuti); Lirola, Ghezzal, Badelj (84′ Pulgar), Castrovilli, Dalbert (46′ Igor); Cutrone (63′ Vlahovic), Ribery (84′ Sottil). All. Iachini
Arbitro: Michael Fabbri di Ravenna
Ammoniti: Parolo, Milinkovic-Savic, Bastos, Jony, Radu (L), Dalbert, Milenkovic (F)
Espulsi: 90′ + 5 Vlahovic (F)