All’Olimpico va in scena un faccia a faccia tra una Lazio a caccia del record della decima vittoria consecutiva, dall’altra un Napoli ancora in cerca della propria identità dopo il cambio in panchina e dopo l’ultima sconfitta casalinga.
L’Aquila si è confermata specialista in rimonte: nelle ultime tre gare ha saputo infatti ribaltare il goal di apertura degli avversari, conquistando spesso i tre punti nei minuti finali di gioco. In tutti i secondi tempi giocati in casa la Lazio ha subito soltanto un goal: segno di una forza mentale non indifferente per un gruppo che sembra non mollare mai.
Simone Inzaghi recupera Correa, che si accomoda però soltanto in panchina lasciando spazio a Caicedo come partner d’attacco dell’ispiratissimo Ciro Immobile, grande leader offensivo di questa stagione. Luiz Felipe ancora in vantaggio per un posto dall’inizio su Patric, mentre Acerbi e Radu sono sicuri del posto.
Marusic è invece ancora ko: toccherà dunque a Lazzari prendere posto sulla corsia di destra, con Lulic a sinistra e la coppia Milinkovic-Savic-Luis Alberto a dare qualità negli inserimenti accanto al mediano Lucas Leiva.
Gattuso ripropone invece il tridente dell’ultima giornata con Milik punto di riferimento centrale, Callejon e Insigne sulle fasce. Fabian Ruiz è il regista della squadra, mentre Allan e Zielinski i due interni. L’emergenza difensiva potrebbe spingere l’ex allenatore del Milan a puntare ancora su Di Lorenzo come centrale accanto a Manolas, mentre Hysaj può partire dal primo minuto con Mario Rui. Tra i pali si rivede Ospina al posto di Meret.
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Immobile, Caicedo.
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Hysaj, Manolas, Di Lorenzo, Mario Rui; Allan, Fabian Ruiz, Zielinski; Callejon, Milik, Insigne.