La batosta romena di Cluj è dimenticata: la Lazio soffre ma riesce a portare a casa i tre punti in rimonta contro il Rennes, passato in vantaggio nella ripresa e agguantato e superato grazie alle intuizioni di Simone Inzaghi che indovina i cambi.
Il baricentro biancoceleste è molto basso ed è grande la fatica ad imbeccare Immobile in profondità: atteggiamento che fa il gioco dei francesi, più pericolosi dalle parti di Strakosha. L’unico tiro in porta della Lazio del primo tempo è un innocuo calcio di punizione di Cataldi, parato facilmente da Mendy. Ritmo soporifero che quasi addormenta i 13mila presenti all’Olimpico.
Molto meglio la ripresa: Inzaghi inserisce Milinkovic-Savic e Luis Alberto ma a trovare il vantaggio è il Rennes con un colpo di testa di Morel sugli sviluppi di una punizione calciata da Grenier. Lo 0-1 fa scattare qualcosa nella mente dei padroni di casa che si riversano in attacco: il pareggio è confezionato dai due subentrati, assist di Luis Alberto e girata mancina di Milinkovic-Savic, chirurgico nel battezzare l’angolino.
Sull’onda dell’entusiasmo arriva anche il sorpasso: stavolta è Milinkovic-Savic a vestire i panni di assist-man per Immobile, abile a incornare con un bel movimento offensivo. Dall’altra parte è Bourigeaud a spaventare Strakosha: punizione che sorvola di poco la traversa. Nonostante un gioco tutt’altro che fluido alla fine è l’Aquila ad esultare: pericolo scampato e testa che può serenamente tornare al campionato.
IL TABELLINO
LAZIO-RENNES 2-1
Marcatori: 55′ Morel (R), 63′ Milinkovic-Savic (L), 75′ Immobile (L)
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Vavro, Acerbi, Bastos; Lazzari, Parolo, Cataldi (53′ Milinkovic-Savic), Berisha (53′ Luis Alberto), Lulic (82′ Jony); Caicedo, Immobile. All. S.Inzaghi
RENNES (3-5-2): Mendy; Da Silva, Gnagnon, Morel; Traoré, Martin, Grenier, Camavinga (71′ Bourigeaud), Doumbia (82′ Hunou); Tait (76′ Raphinha), Niang. All. Stéphan
Arbitro: Serhiy Boiko (Ucraina)
Ammoniti: Cataldi (L), Gnagnon (R)
Espulsi: nessuno