Niente 4 maggio, come inizialmente previsto. Gli allenamenti delle formazioni di Serie A, come annunciato dal Primo Ministro Giuseppe Conte, potranno ripartire solo due settimane più tardi, ovvero lunedì 18. Ed è una decisione che Igli Tare ha accolto con malcelata amarezza.
Il direttore sportivo della Lazio si è sfogato ai microfoni di ‘Lazio Style Radio 89.3’, lamentandosi del fatto che, come previsto nel nuovo DPCM, i centri sportivi dei club non possano riaprire già lunedì prossimo.
Un fiume in piena, Tare. Il quale, evidentemente, si sarebbe aspettato misure atte a rimettere in modo in maniera più celere il sistema calcio.
Facile l’obiezione di chi la pensa in maniera contraria: la Lazio vuole concludere il campionato solo perché ha chances concrete di conquistare lo scudetto.
Infine, ecco un richiamo da parte di Tare alla Juventus e all’Inter, le due rivali della Lazio nella lotta per il primo posto.