Quando si parla di Messi o di Cristiano Ronaldo, e cambiando l’ordine nulla cambia, bisogna discutere di numeri grandiosi. Dati da record praticamente irraggiungibili da chiunque, anche dai più grandi. Nel 2020 c’è però chi ha deciso di correre per arrivare ai loro livelli, nella stagione più redditizia della storia: Robert Lewandowski.
Magnifica la stagione per il polacco, che tra Bundesliga, Champions e coppe varie è quasi vicino a quella cifra tonda, ampiamente superabile: a 48 reti, Lewandowski si appresta ad arrivare ai 50, di solito nelle mani solo di Messi e Cristiano Ronaldo.
Certo, ci sono state stagioni in cui i due hanno portato la loro furia anche a 60 e oltre i 70, ma si è trattato di casi veramente particolari e probabilmente mai più raggiungibili. La media però è spesso state di oltre 50, come sta facendo ora Lewandowski.
Per l’attaccante polacco, autore di 33 reti in Bundesliga e principale candidato alla vittoria della Scarpa d’Oro in attesa di Immobile, c’è ancora a disposizione l’ultima gara del campionato tedesco, oltre alla finale di Coppa di Germania e alla Champions League in programma ad agosto.
48 reti si diceva, segnate in appena 41 gare. Dunque una media di più di un goal a gara, come nella tradizione di Messi e Cristiano Ronaldo. Ora però è Lewandowski a guardare dall’alto tutti, anche quel Haaland che a 44 si è avvicinato tantissimo, senza però avere gli stessi numeri dell’esperto avversario.
A quasi 32 anni (li compià ad agosto) Lewandowski sta giocando la sua miglior annata della carriera: un vero peccato il rinvio dell’Europeo per la sua Nazionale. Con un bomber così in forma, un cammino vincente nel torneo non sarebbe stato assolutamente da escludere a priori.