Una striscia di 6 partite da interrompere, ma soprattutto dimostrare che le parole di Ancelotti non sono state vane. In più, una qualificazione da blindare e un primo posto, eventualmente da sognare. Al Napoli non mancano gli obiettivi per la trasferta a cinque stelle contro il Liverpool.
La vittoria alla squadra partenopea manca dal 3-2 di Salisburgo, match decisivo per arrivare alla quinta giornata con la serenità di avere la qualificazione quasi in tasca: bastano soltanto 2 punti per non aver patemi, oppure una non vittoria degli austriaci nelle prossime due. Ipotesi tutt’altro che remote.
Anfield diventa così il teatro di uno scontro che può valere il primo posto. Sono 9 i punti del Liverpool, 8 per il Napoli. Ancelotti all’andata ha battuto Klopp e ha fatto sognare il San Paolo. Il tecnico tedesco ora può covare una piccola voglia di vendetta.
La partita negli scorsi giorni ha recuperato ufficialmente uno dei protagonisti: Mohamed Salah ha smaltito i problemi fisici, come già conferrmato da Klopp nel weekend, e giocherà titolare nel tridente con Firmino e Mané. Nessuna novità a centrocampo, dove c’è Wijnaldum con Henderson e Firmino.
In difesa il dubbio è legato allo stato di salute di Matip: al suo posto dovrebbbe giocare Lovren, che sta meglio fisicamente. Alexander-Arnold e Robertson completano la linea difensiva davanti ad Alisson.
Risponde con il 4-4-2 il Napoli, che conferma Lozano in avanti affiancato da Mertens: il belga prende il posto che a San Siro sabato è stato di Insigne, rimasto a casa con un problema al gomito.
Allan ed Elmas saranno la coppia centrale, con Fabian Ruiz convocato ma che dovrebbe partire dalla panchina. Callejon e Zielinski occupano invece le corsie laterali. In difesa Di Lorenzo va a sinistra, con Maksimovic a destra e Manolas-Koulibaly duo centrale. Meret tra i pali.
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Lovren, Van Dijk, Robertson; Henderson, Fabinho, Wijnaldum; Salah, Firmino, Mané.
NAPOLI (4-4-2): Meret; Maksimovic, Manolas, Koulibaly, Di Lorenzo; Callejon, Allan, Elmas, Zielinski; Lozano, Mertens.