Non si possono paragonare. Nessuno lo farebbe mai. Eppure i dati sono uguali. Identici. Incredibile avvio di stagione per Romelu Lukaku, che decide anche la gara contro il Bologna, ribaltando il Dall’Ara con una doppietta, da rapinatore, da letale cecchino degli undici metri. Nove goal in undici gare con l’Inter, come Ronaldo.
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Nè Milito, nè Vieri, nè Eto’o, nè Icardi e il resto dei grandi bomber passati all’Inter nell’ultimo ventennio sono riusciti ad avere un avvio così straordinario come quello dell’ex Manchester United, ad un passo dalla doppia cifra nonostante il campionato sia arrivato solamente all’undicesima stagione.
L’ultimo interista capace di segnare nove reti in undici gare era stato Ronaldo il Fenomeno nell’autunno del 1997. Il giovanissimo brasiliano allora sollevava il Pallone d’Oro, pronto a guidare la sua Inter alla lotta Scudetto con la Juventus. Corsi e ricorsi storici per i tifosi nerazzurri più navigati.
Al termine della gara contro il Bologna, Lukaku tiene comunque i piedi per terra:
Intanto però i tifosi continuano a sognare in grande grazie all’unione che Lukaku e Lautaro Martinez mostrano ad ogni gara, tanto che dopo il fallo di Orsolini sull’argentino è stato il belga a tirare il rigore decisivo, probabilmente anche in virtù dell’ultimo penalty sbagliato dal Toro.
Per Lukaku quella con l’Inter è anche la miglior partenza in carriera: mai era riuscito a mettere insieme nove reti in campionato dopo appena undici gare. Non è mai stato un bomber capace di siglare venti goal a stagione in maniera continua (c’è riuscito in una sola annata), ma quella nerazzurra può essere la migliore della sua carriera. I dati non mentono.