E’ stato un simbolo del Cagliari a fine anni ’90 e inizio anni 2000, guadagnandosi in mezzo anche la chiamata dell’Inter. Per Fabio Macellari però il mondo del calcio, insieme alle vecchie soddisfazioni, ha portato anche a conoscere la faccia oscura del successo, la droga, la caduta. Ora la rinascita.
Il 45enne ha infatti cambiato via, abbandonando i vecchi vizi per uno stile di vita senza eccessi. Dopo aver lavorato in un panificio e tagliato legna nel suo casolare in montagna è riuscito a tornare in Sardegna in questi giorni, per lavorare nella sua Cagliari (precisamente a Quartu Sant’Elena).
Intervistato dall’Unione Sarda, Macellari ha raccontato il ritorno a Cagliari:
A Quartu, Macellari lavorerà in un ristorante come cameriere:
Per Macellari il ritorno in Sardegna arriva quattro anni dopo l’ultima volta: nel 2016 ha infatti allenato il Seulo, squadra di un piccolissimo centro di meno di 1000 abitanti, portandolo dalla Prima Categoria alla Promozione Sarda. Ora aspetta un altro ritorno nel calcio. Ma intanto lavorerà in un altro mondo.