L’orgoglio del Manchester City, lo stato offline di un Liverpool già in vacanza con la testa. E dunque all’Etihad, in una gara prestigiosa ma con pochissimo da dire per la classifica, va in scena il forse prevedibile massacro ai neo campioni d’Inghilterra: 4-0.
Accade quasi tutto nel primo tempo, chiuso dal City in vantaggio di 3 reti: apre de Bruyne, che segna dagli 11 metri un rigore assegnato per un fallo di Gomez su Sterling, poi raddoppia lo stesso ex di serata, quindi il giovane Foden realizza il tris poco prima dell’intervallo al termine di una splendida azione collettiva della squadra di Guardiola.
Nel secondo tempo il punteggio si fa ancor più rotondo grazie al solito Sterling, la cui conclusione viene indirizzata verso la propria porta da Oxlade Chamberlain. Al 4′ di recupero Mahrez si vede annullare l’ancor più umiliante pokerissimo dal VAR per un fallo di mano di Foden.
Il nettissimo successo del Manchester City, come detto, influisce pochissimo su una classifica che vede il Liverpool ancora lontanissimo da tutte le rivali. E macchia solo parzialmente la strepitosa stagione della squadra di Klopp, laureatasi campione d’Inghilterra la scorsa settimana. Ma è comunque una sconfitta vistosa e dolorosa.
L’unico sorriso della serata del Liverpool è così la guard of honour concessa dal Manchester City al Liverpool all’ingresso del Liverpool sul rettangolo verde: tutti i giocatori disposti su due file per accogliere ed applaudire i neo campioni, in attesa di massacrarli sul campo.