Si interrompe alla nona giornata il percorso netto del Liverpool in campionato. La compagine campione d’Europa, che aveva messo insieme otto vittorie in altrettante uscite, incappa nel suo primo pareggio in questa edizione della Premier League e lo fa in una sfida che da sempre rappresenta uno dei grandi classici del calcio inglese: quella con il Manchester United.
All’Old Trafford la partenza degli uomini di Klopp è buona, ma con il passare dei minuti i padroni di casa prendono sempre maggiore coraggio guadagnando metri sul campo. I primi 25’ della contesa scappano comunque via senza vere e proprie conclusioni pericolose in porta e per un vero brivido bisogna attendere il 34’ quando Manè con una ripartenza strepitosa trova Firmino che impegna severamente De Gea.
Il pericolo corso non spaventa lo United che anzi, alla prima occasione utile trova il vantaggio: al 34’ è Rashford a battere Alisson dalla corta distanza approfittando al meglio di un bel traversone di James. Al 43’ anche il Liverpool trova la via della rete con Manè, l’1-1 viene però annullato con l’ausilio del VAR per un fallo di mano dello stesso attaccante.
Nella ripresa, il canovaccio tattico non cambia e il Liverpool, privo della sua stella Salah, stenta a cambiare marcia e a rendersi pericoloso in avanti. Al 67’ il Manchester United va anche vicino al raddoppio con Rashford, la sua conclusione dal limite finisce fuori dallo specchio di un nulla.
Al 71’ Klopp getta nella mischia Lallana al posto di Henderson ed il cambio regala i frutti sperati. I Reds infatti nelle battute finali riescono a trovare la forza di chiudere lo United all’angolo e all’85’ è proprio lo stesso Lallana ad approfittare del non perfetto posizionamento della difesa dei Red Devils e a realizzare l’1-1 su traversone dalla sinistra di Keita.
Il Liverpool nelle ultime battute del match prova anche a vincerla e va vicino al vantaggio con Oxlade-Chamberlain, ma il risultato non cambia più. All’Old Trafford finisce 1-1 e i punti di vantaggio dei Reds sul Manchester City in classifica sono ora sei.