Un pensiero praticamente nullo, vista la festa in campo e negli spogliatoi. Nonchè per i tifosi del Napoli, nelle strade della città. Mario Rui, però, avrà comunque sulla scheda tecnica quell’asterisco relativo all’ammonizione rimediata nella finalissima di Coppa Italia contro la Juventus.
Il terzino portoghese ex Empoli, infatti, è stato colpito da un giallo durante la vincente finale di Coppa Italia, che ha portato il Napoli a conquistare il trofeo sei anni dopo l’ultima volta (per quattro suoi compagni si tratta del secondo trofeo ottenuto in maglia azzurra).
Contratiamente a quanto si pensa, però, Mario Rui non sarà squalificato per la Supercoppa Italiana, ma bensì per la Coppa Italia. Il giocatore lusitano, infatti, dovrà saltare la prima gara dell’edizione 2020/2021, o comunque la prima in cui sarà a disposizione per una squadra italiana, Napoli e non.
Mario Rui, dovesse rimanere al Napoli, sarà dunque a disposizione di Gattuso per la sfida contro Lazio, Inter o Juventus, ovvero la squadra che riuscirà a vincere lo Scudetto 2019/2020 andando direttamente a sfidare la vincitrice della Coppa Italia, la formazione azzurra.
Per Mario Rui non si tratta del primo titolo effettivo in carriera, visto che lo scorso anno aveva potuto alzare al cielo insieme all’amico Cristiano Ronaldo, avversario nella finale di Roma, la Nations League, competizione nata per eliminare praticamente ogni amichevole in territorio europeo.
Un percorso lungo per Mario Rui, arrivato nel 2011 al Gubbio in Serie B, per poi giocare nella cadetteria un anno dopo in maglia Spezia e dunque approdare all’Empoli, sempre nella serie inferiore, prima di giocare con i toscani in Serie A. Al Napoli ha cominciato a lottare per vincere titoli, riuscendoci nel 2020. Con possibilità di incrementare il bottino con la Supercoppa: in campo.