Tra Marco Materazzi e José Mourinho c’è sempre stato un rapporto di stima reciproca, testimoniato dalle lacrime versate dal portoghese nei parcheggi del ‘Bernabeu’ dopo l’abbraccio con il suo difensore, che lo avrebbe lasciato in quel di Madrid per sposare il progetto del Real.
Un feeling intriso di passione e rabbia agonistica, come quella mostrata dallo ‘Special One’ all’indomani della disfatta di Catania: contro gli etnei arrivò una bruciante sconfitta per 3-1 a pochi giorni dal cruciale impegno di Champions sul campo del Chelsea e ‘Matrix’ ha raccontato quei momenti a ‘La Gazzetta dello Sport’.
Durante l’intervallo della finale col Bayern, Mourinho ‘riprese’ la squadra che giocava un gran calcio: quella sintonia però sarebbe potuta costare cara se i tedeschi avessero sfoggiato l’arma del contropiede, come era nelle intenzioni di Van Gaal d’altronde.
Infine un aneddoto sulla famosa esultanza delle buste preparata con Eto’o e realizzata nel corso della finale del Mondiale per Club del 2010 vinta contro il Mazembe.