Le maglie hanno un valore simbolico e affettivo per ogni calciatore, comprese quelle dei colleghi, specie se di superstar come Leo Messi. Quella che aveva chiesto Fabian Vargas, centrocampista colombiano dell’Almeria, alla ‘Pulce’ aveva però un valore molto più importante.
L’episodio risale alla stagione 2010/2011, quando il Barcellona affrontò la trasferta sul campo dell’Almeria, e lo ha raccontato lo stesso Vargas ai microfoni del ‘Pais’ de Cali.
Prima di entrare in campo, il colombiano chiese a Messi di poter scambiare la maglia con lui a fine partita, con un motivo ben preciso: metterla all’asta e con il ricavato poter aiutare le persone coinvolte nelle alluvioni che in quel periodo avevano colpito la Colombia.
Messi, ovviamente, acconsentì. Poi fu il momento di scendere in campo e non ci fu partita. Il Barça di Pep, che a fine anno alzerà Liga e Champions League, vinse 8-0. Fabian Vargas uscì frustrato dal campo, dimenticandosi la promessa fatta con il 10 blaugrana.
Chi non se ne dimenticò fu proprio Messi, che pochi minuti dopo bussò allo spogliatoio dell’Almeria e consegnò al centrocampista avversario non soltanto la sua maglia, ma anche quelle di Xavi, Iniesta, Dani Alves, Piqué e Puyol. Tutte messe all’asta e valse fondi devoluti in beneficienza. Un piccolo gesto di un grande fuoriclasse.