Guerriero. E’ l’unico aggettivo che viene in mente per definire Sinisa Mihajlovic, il quale a distanza di neanche un anno dall’inizio della partita – vinta – contro la leucemia indossa gli scarpini e sgroppa in campo.
L’allenatore del Bologna, a Casteldebole, ha confermato di avere una gran voglia di sentire il profumo del prato. Alle corse, iniziate qualche giorno fa, Sinisa ha aggiunto l’attrezzo più amato: il pallone.
Bandana in testa, pantaloncini e scarpe: il tecnico serbo lancia l’ennesimo messaggio, dimostrando forza e carattere. Un momento condiviso dal Bologna sul proprio profilo Instagram.
Il 13 luglio 2019 Mihajlovic annunciava di dover fare i conti con la leucemia, il 20 maggio 2020 corre e gioca. Solo applausi.