Chi se non Zlatan: il Milan ricomincia da dove aveva interrotto ad agosto, nel segno del suo totem, leader e trascinatore. 2-0 al Bologna e come alla prima in Europa League, anche nel debutto stagionale in Serie A è Ibrahimovic a rompere gli equilibri: rossoblù tramortiti dopo un avvio spavaldo e incoraggiante, piegati dalla doppietta del fuoriclasse svedese.
Ibra è in serata, vuole divertirsi e divertire i 1000 spettatori invitati a San Siro dal Milan (tra cui medici e personale sanitario), e ci riesce con un paio di giocate delle sue, tra le quali un colpo di tacco da playstation. Ma è di testa, con uno stacco imperioso, che Ibrahimovic sblocca il risultato alla mezzora, capitalizzando un cross tagliato di Hernandez.
Partita in discesa per i rossoneri, che ad inizio ripresa ipotecano la vittoria: intervento in ritardo di Orsolini su Bennacer, La Penna dopo essersi consultato col VAR indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta proprio Ibra, che fulmina Skorupski siglando il 12° goal in Serie A del suo 2020.
Secondo tempo che scorre senza grandi sussulti, col Diavolo in controllo e un Bologna che arriva ad affacciarsi dalle parti di Donnarumma solo nei minuti finali, colpendo anche un palo con Santander, ma ritrovandosi a chiudere la gara in inferiorità numerica per l’espulsione, per doppia ammonizione, di Dijks.
IL TABELLINO
MILAN-BOLOGNA 2-0
Marcatori: 35’, 55’ (rig.) Ibrahimovic
MILAN (4-2-3-1): Donnarumma, Calabria, Kjaer (71’ Duarte), Romagnoli, Hernandez; Bennacer (86’ Krunic), Kessié (76’ Tonali); Castillejo (46’ Saelemaekers), Calhanoglu (71’ Diaz), Rebic; Ibrahimovic. All. Pioli
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Tomiyasu, Danilo, Dijks; Schouten, Dominguez (56’ Sansone); Orsolini (56’ Skov Olsen), Soriano (80’ Svanberg), Barrow (83’ Vignato); Palacio (80’ Santander). All. Mihajlovic
Arbitro: La Penna
Ammoniti: Dominguez (B), Castillejo (M), Tomiyasu (B), Sansone (B), Krunic (M), Gabbia (M)
Espulsi: 88’ Dijks