Quello di Krzysztof Piatek non è stato un inizio di campionato all’insegna dei grandi numeri. Il bomber polacco, grande rivelazione della scorsa stagione, nelle prime giornate è incappato in una serie di prestazioni certamente non all’altezza delle aspettative, che hanno fatto abbassare non poco la sua eccellente media realizzativa in Italia.
L’attaccante del Milan, che nella sua prima annata in Serie A ha segnato qualcosa come 22 reti in 37 partite (13 quelli con la maglia del Genoa, ai quali vanno aggiunti i 9 in maglia rossonera), ha faticato non poco ad entrare negli schemi di gioco di Marco Giampaolo, ma le cose con Pioli sono iniziate nel migliore dei modi.
Se contro il Lecce a San Siro è mancata la vittoria (2-2 il risultato finale), per Piatek è arrivata la soddisfazione del primo goal su azione nel torneo. Partito inizialmente dalla panchina, l’attaccante polacco al 67’ ha sostituito Leao e 14’ più tardi ha trovato, sfruttando al meglio un assist di Calhanoglu, la rete del momentaneo 2-1 con un preciso tocco di destro da distanza ravvicinata.
Per Piatek, che tra l’altro ha segnato il suo primo goal da subentrato in Serie A, si tratta della terza marcatura stagionale. In precedenza aveva segnato su rigore alla terza giornata contro il Verona (vittoria esterna dei rossoneri per 1-0) e ancora dal dischetto nel quinto turno sul campo del Torino (successo finale per 2-1 dei granata).