Un punto in due partite, ottenuto peraltro incassando un goal al 92′ in casa contro una neo-promossa. Il Milan di Pioli non ha iniziato nel migliore dei modi l’operazione rinascita dopo le difficoltà con Marco Giampaolo. Il calendario però assiste i rossoneri, che dopo il Lecce hanno un’altra gara più morbida in casa, contro la SPAL.
Per la sfida contro i ferraresi i rossoneri sono pronti a un grande cambiamento: come riporta la ‘Gazzetta dello Sport’, davanti è pronto a riprendersi il posto da titolare Krzysztof Piatek, con Rafael Leao destinato alla panchina. Un’inversione di tendenza rispetto alle prime due uscite, nelle quali era stato il portoghese a partire titolare.
Il bilancio dell’ex Lille però non è positivo: nessun goal nelle ultime due gare. Il polacco invece uno lo ha fatto, contro il Lecce, il primo su azione del suo campionato dopo i due rigori contro Verona e Torino. Certo il bilancio è ancora deludente a livello complessivo, ma è stato un primo segnale, a cui non è stato dato seguito all’Olimpico di Roma.
Pioli vuole però recuperare l’attaccante ex Genoa e per farlo sacrifica anche la sua ‘prima scelta’ nelle prime due uscite. A supporto di Piatek ci sarà quasi certamente a sinistra Calhanoglu, per distacco il più brillante tra i rossoneri al momento, mentre a destra si fa sempre più forte l’ipotesi della riconferma di Suso, che non viene messo in panchina da 17 partite consecutive e punta a fare 18.
Lo spagnolo ex Liverpool ha la concorrenza di Rebic e Castillejo, il primo ancora senza gare da titolare e il secondo che manca dalla prima giornata, ma le scelte di Pioli sembrano orientate alla conferma del numero 8. È stato tra i più fischiati di San Siro nelle ultime giornate, ma il suo allenatore vuole puntare ancora su di lui nonostante i numeri in calo e ancora lo zero alla casella dei goal fatti. Contro la SPAL può avere un’altra occasione per sbloccarsi.