Quella del 22 maggio 2010 è una data impressa nel cuore di ogni interista. Quel giorno infatti, l’Inter non solo tornò a vincere quella Champions League che inseguiva ormai da 45 anni, ma divenne la prima squadra nella storia del calcio italiano a completare il ‘Triplete’.
Tra i grandi protagonisti di quell’impresa non si può non menzionare José Mourinho che, a 10 anni esatti da quella che è stata una delle notti più importanti della sua carriera, in un’intervista rilasciata a ‘La Gazzetta dello Sport’ ha ricordato quanto straordinario sia stato il suo rapporto con l’intero mondo nerazzurro.
Quell’Inter, nell’arco di pochissimi giorni, si trovò a giocare tre partite decisive, tre ‘finali’.
La stagione dell’Inter non era iniziata benissimo, visto che a fine luglio si consumò l’addio di Ibrahimovic.
Un ruolo fondamentale in quell’Inter lo giocò Wesley Sneijder.
Dopo il trionfo con il Bayern, Mourinho decise di non tornare a Milano con la squadra.
Lo Special One ha svelato quando disse a Moratti che avrebbe lasciato l’Inter.
L’ultima immagine del Mourinho interista è quella nella quale lo si vede abbracciato ad un Materazzi in lacrime.