Partita emozionante e ricca di episodi dubbi quella tra Lecce e Lazio: VAR subito al lavoro dopo appena quattro minuti di gioco per annullare la splendida rete di Mancosu, autore di una grande azione personale: l’attaccante controlla però il pallone con il braccio destro e l’arbitro azzera il risultato dopo aver rivisto le immagini.
La Lazio passa subito dopo in vantaggio con Caicedo, che al 22′ è ancora protagonista nell’area salentina: l’attaccante va giù sul cross teso, ma secondo il direttore di gara il centravanti si lascia andare, scatta così il giallo per simulazione.
Alla mezz’ora arriva il bel pareggio di Babacar, ma la Lazio ha successivamente la ghiotta occasione di portarsi nuovamente in vantaggio: al 38′ Falco devia un cross di Jony toccando con la parte interna del braccio, quasi con l’ascella. In questo caso l’arbitro si affida al ‘silent check’ e non assegna il penalty alla squadra di Inzaghi.
Il rigore viene invece concesso ai padroni di casa poco prima dell’intervallo: Patric interviene in scivolata sul cross basso di Calderoni, la palla tocca prima la gamba e poi il braccio del difensore, un intervento che viene rivisto al VAR dall’arbitro prima della concessione del calcio dagli undici metri.