Nello stadio di Maradona. Messi. Il Re e il suo erede, amici, due fuoriclasse che si stimano a vicenda. Uno simbolo di Napoli, l’altro di Barcellona. Al San Paolo la sfida tra le due squadre valida per l’andata degli ottavi di Champions, la Pulce sul campo che fu regno eterno del Pibe.
Prima del fischio d’inizio, affidato all’arbitro tedesco Felix Brych, è andata in scena la guerra a distanza per il titolo di miglior argentino di tutti i tempi: Messi o Maradona, chi è stato il rappresentante del paese di Buenos Aires a brillare maggiormente sui campi da calcio di tutto il mondo?
A Napoli zero dubbi, con i tifosi azzurri che hanno omaggiato Maradona con diversi cori al momento dell’ingresso di Messi in campo per il riscaldamento pre-gara. Risposta immediata da parte dei 1500 fans del Barcellona arrivati al San Paolo: canti per la Pulce.
I tifosi del Barcellona, quelli di più lunga data, hanno avuto la fortuna di assistere alle gare di Maradona, per un breve periodo, e sopratutto a quelle di Messi, imperatore catalano degli ultimi quindici anni. Il San Paolo, dopo aver assisito alle giocate di altri grandi fuoriclasse, completa il suo gruppo: sul terreno verde di Fuorigrotta anche l’altro numero dieci.
L’ultima partita di Maradona con il Napoli è datata 1991, ora dopo anni di speranze la possibilità per i tifosi azzurri di vedere dal vivo l’unico argentino capace di entrare nella stessa sfera d’elite del Pibe: se sia più forte uno o l’altro, sarà però domanda eterna.