Con le due torri, con le ali più potenti, con i ‘piccoli’. Carlo Ancelotti ha disegnato il suo Napoli in diverse versioni dall’inizio dell’anno. E molte altre probabilmente ne ha ancora in serbo. Per la sfida contro l’Atalanta di questa sera però il tecnico sceglie l’abito da serata di gala, rispolverando l’attacco di quella notte del San Paolo, la migliore finora in stagione, in cui i suoi hanno battuto il Liverpool.
Tra le scelte, quindi, rientra anche Hirving Lozano. Il fiore all’occhiello del mercato estivo, travolgente contro la Juventus all’esordio e poi più fiacco e spento nelle altre uscite. Il messicano finora è partito titolare in 6 occasioni, di cui 3 in Champions League e 3 in Serie A, tra cui quella magica notte contro i campioni d’Europa, con la vittoria per 2-0.
Con lui, il tridente che ha scritto la storia negli ultimi anni: Mertens al suo fianco in attacco, Callejon a destra e Insigne a sinistra, con Allan e Fabian Ruiz in mediana. I cambi sono obbligati nella difesa davanti a Meret, con Luperto che si apre sulla sinistra con Di Lorenzo a destra, più Maksimovic al rientro vicino a Koulibaly. Non disponibili Malcuit, Hysaj, Manolas e Ghoulam, mentre Mario Rui si avvicina al rientro ma non sembra esser al meglio.
Non ci saranno Salah e compagni in campo – in compenso però si vedrà Hamsik, di ritorno in tribuna al San Paolo dopo l’addio di gennaio – ma contro l’Atalanta la sfida ha comunque un’importanza capitale: anche per questo ieri De Laurentiis si è presentato a sorpresa nel ritiro azzurro. Il Napoli è chiamato a vincere per non perdere il passo, non solo di Juventus e Inter, ma anche dei bergamaschi, al momento a 20 contro i 17 punti di Mertens e compagni.
La squadra di Gasperini si presenta al San Paolo con tutta l’intenzione di continuare a stupire e mantenersi nelle zone alte della classifica. La sorpresa può essere l’esclusione di Muriel dal 1′, con Gomez avanzato insieme a Ilicic più Malinovskiy a dare fantasia sulla trequarti.
A centrocampo spazio per Freuler e De Roon, con Gosens e Hateboer sulle fasce, quest’ultimo insidiato da Castagne. Dietro Masiello è in recupero e può soffiare il posto a Kjaer per completare il trio davanti a Gollini insieme a Djimsiti e Toloi.
NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Luperto; Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Insigne; Mertens, Lozano.
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Djimsiti, Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Ilicic, Malinovskyi; Gomez.