Si attende solo l’ufficialità, ormai però non ci sono più dubbi: il Napoli ripartirà da Gennaro Gattuso.
Sarà l’ex tecnico del Milan a prendere il posto di quel Carlo Ancelotti che è stato esonerato nella serata di martedì e che si è congedato dal San Paolo con una nettissima vittoria sul Genk che è valsa l’approdo alla fase ad eliminazione diretta della Champions League.
Un vero e proprio passaggio del testimone tra il maestro e l’allievo visto che Gattuso, che è legato ad Ancelotti da una profonda amicizia e che ai suoi ordini ha giocato 322 partite da giocatore, non ha mai nascosto di avere nell’allenatore di Reggiolo un punto di riferimento, oltre che un collega, o meglio qualcosa di più, da chiamare nei momenti di difficoltà.
I due si sono sentiti anche negli ultimi giorni, quando l’avvicendamento era già nell’aria, e se per l’ormai ex tecnico del Napoli si chiude una parentesi non fortunatissima della sua straordinaria carriera, per Gattuso se ne apre una che potrebbe definitivamente lanciarlo ad alti livelli.
Come riportato da Sky, mancano solo gli ultimissimi tasselli da mettere al loro posto, ma di fatto ‘Ringhio’ è stato già bloccato da 48 ore. Nel corso della giornata è previsto un ultimo incontro con Aurelio De Laurentiis e poi potrebbe già arrivare il momento di svolgere il suo primo allenamento (inizialmente previsto per le 11,00 è stato spostato al pomeriggio) da tecnico azzurro.
Gattuso sottoscriverà un contratto che lo legherà al Napoli fino a giugno 2020, ma all’interno del contratto verranno inserite alcune opzioni che prevederanno un possibile prolungamento per altri dodici mesi, mentre il rinnovo sarà automatico in caso di qualificazione alla prossima Champions League. Inoltre ci sarà la possibilità bilaterale di interrompere il rapporto entro una data prestabilita.
A seguire Gattuso in questa avventura all’ombra del Vesuvio, ci sarà anche il suo vice Gigi Riccio, mentre Nista, che ha lavorato sia con Sarri che con Ancelotti, dovrebbe restare come preparatore dei portieri.
Al nuovo tecnico del Napoli il compito di risollevare una squadra in crisi di risultati in campionato, è lontana anni luce dalla vetta, si trova a -8 dalla zona Champions e non vince dal lontano 19 ottobre, e reduce da un periodo fatto di rapporti tesi con la società a seguito del clamoroso ammutinamento dello scorso 5 novembre.
Il Napoli con Gattuso ripartirà da quel 4-3-3 che in città riporterà a molti in mente le grandi stagioni targate Maurizio Sarri, i prossimi mesi diranno se ci sarà poi la svolta da tanto tempo inseguita.