E’ un girone decisamente combattuto, il B della Serie C 2019/2020. Sei squadre in cinque punti e nessuna fuga fin qui. In testa però, tallonata dal Sudtirol, c’è l’LR Vicenza, ovvero il nuovo Vicenza, fallito a gennaio 2018 ed ora tornato alla ribalta per dei numeri da record. Meglio delle colleghe di Serie A e Serie B.
Il Vicenza ha infatti subito appena sette goal in queste prime quindici giornate di campionato. Un fortino che ha permesso ai biancorossi di issarsi in testa al campionato, coniugandolo ad una squadra affiatata che nonostante la mancanza di bomber ha messo insieme un’ottimo bottino di reti.
In termini di reti subite il Vicenza ha fatto meglio anche di Juventus, Verona e Cagliari, che in Serie A sono fin qui le difese meno battute con, rispettivamente, 9, 11 e 12. Sotto al clib veneto anche il Benevento, regina della Serie B e in vetta per meno goal subiti fin qui (otto).
Anche in Serie C diverse squadre hanno chiuso a doppia mandata la porta guadagnandosi, come ovvio, un posto in zona promozione: nove reti per il Monza e otto per il Renate, rispettivamente prima e seconda nel girone A, otto anche Reggina e Potenza, prima e terza nel girone C.
Una grande rinascita per il Vicenza, riuscita comunque a rimanere in Serie C anche dopo il fallimento grazie all’arrivo del Bassano S.p.A, essenziale per recuperare il recuperabile, cambiando denominazione e lavorando nel giro di un anno al possibile ritorno in Serie B. Repentino.
Escludendo il fallimento, il Vicenza non ha avuto certo anni positivi dopo la retrocessione dalla Serie A nel 2001. Da allora il miglior risultato dei biancorossi è stato il terzo posto in B del 2015, anno in cui il club veneto si fermò alle semifinale dei playoff. Per il resto tante stagioni incolori e delusioni enormi. Ora la scalata verso nuova gloria grazie al punto cardine del calcio: la difesa.