Niente Ronaldo, niente Bobo Vieri, niente Diego Milito o Javier Zanetti. No, l’idolo di Erick Thohir era Nicola Ventola. Una passione a sorpresa, quella per il barese, che l’ex presidente dell’Inter ha confessato qualche tempo fa. Ma le stranezze non sono finite qui.
Già, perché il secondo beniamino in ordine di importanza di Thohir era… Salvatore Fresi. E a rivelarlo è stato proprio Ventola in una divertente diretta Instagram con l’ex compagno in nerazzurro Bobo Vieri.
E giù risate da parte di Vieri, già divertito dai racconti di Ventola sulla strana idolatria di Thohir. Anche perché, a ben vedere, Fresi ha lasciato un ricordo tutto sommato normale, senza particolari guizzi, durante la propria esperienza all’Inter, nella seconda metà degli anni Novanta.
Quattro stagioni complessive in nerazzurro, dal 1995 al 98 e poi nel 1999/2000, inframmezzate da un prestito alla Salernitana. Una novantina di presenze complessive. E poi l’addio, per vestire anche la maglia della Juventus. Evidentemente, però, Totò è rimasto nel cuore di Thohir.