Il pareggio contro il Sassuolo sembrava un segnale in più di una squadra pronta a lottare nelle zone nobili della classifica. Il dispiacere per la rimonta contro la Lazio un passo falso passeggero. E invece tutto ribaltato per il Cagliari, che da inizio dicembre ha intrapreso una discesa negli inferi. Ora Rolando Maran può saltare.
Secondo Sky Sport, infatti, l’undicesima gara senza vittorie per il Cagliari, sconfitto alla Sardegna Arena contro la Roma per 4-3, ha portato Giulini a compiere delle valutazioni, nonostante un contratto fino al 2022 che sembrava poter evitare l’esonero. Il periodo nero, però, dura da troppo tempo.
Giulini starebbe pensando a Stramaccioni, allenatore che conosce bene per i suoi trascorsi nel quadro societario all’Inter, per rialzare il Cagliari, raggiungere la quota 40 e magari sperare nuovamente in quell’Europa alla quale in città e sull’isola non crede più nessuno.
Difficile invece vedere Max Canzi sulla panchina del Cagliari: l’allenatore della Primavera rossoblù sta lotta per conquistare lo Scudetto giovanile e difficilmente Giulini lo porterà in prima squadra per soli due mesi, sopratutto con la grande opportunità insieme a capitan Ladinetti e compagni.
Canzi è un tutt’uno con i giocatori del Cagliari Primavera, un padre che sta portando i ragazzi rossoblù a raggiungere risultati mai visti prima, a pochi punti dalla vetta e con la possibilità di qualificarsi alle semifinali playoff Scudetto per poi provare a vincere il titolo contro le grandi favorite del Nord-Italia.
La possibilità B esiste comunque, anche se davanti all’esonero di Maran un nome esterno sarebbe quello più probabile. Giulini conosce Stramaccioni, quest’ultimo è stato più volte accostato al Cagliari e dopo l’esperienza in terra iraniana è pronto a rimettersi in gioco. Decisione attesa in giornata.