Il rebus su chi si siederà sulla panchina del Milan al rientro dalla sosta sta per essere definito: preso atto delle complicazioni per arrivare a Luciano Spalletti, Paolo Maldini e Zvonimir Boban sono pronti a offrire il posto a Stefano Pioli.
Secondo ‘La Gazzetta dello Sport’, già oggi dovrebbe arrivare la proposta di un contratto fino al 2021 da un milione e mezzo a stagione, una soluzione decisamente più economica rispetto a quella relativa all’ex tecnico dell’Inter che avrebbe potuto guadagnare 4,5 milioni netti all’anno.
La scelta di Pioli è figlia anche della volontà di scegliere un allenatore che conosca bene la Serie A, che ci abbia già lavorato diversi anni: nonostante questo, però, non è ancora definitivamente tramontata la pista che porta a Marcelino, come riferito da ‘Il Corriere dello Sport’.
Lo spagnolo era stato esonerato dal Valencia un mese fa non senza strascichi polemici, nell’incredulità generale dopo aver riportato la squadra in Champions League in virtù del quarto posto ottenuto in Liga e la vittoria della Coppa del Re.
Il Milan vuole comunque accelerare i tempi e risolvere al più presto l’intrigo, magari entro domani quando è previsto il ritorno della squadra agli allenamenti: con ogni probabilità non sarà Giampaolo a guidarli, ormai delegittimato dal club che non ha smentito le voci di un suo allontanamento.
Si attenderanno novità sul fronte Spalletti fino all’ora di pranzo di oggi e, qualora arrivasse la fumata nera, il mirino si sposterebbe su Pioli. Senza dimenticare Marcelino, le cui chances sono però ridotte all’osso.