Andriy Shevchenko è in Italia. Ed è a Milano, in particolare, dove assisterà alla sfida di Champions League tra l’Atalanta e i suoi connazionali dello Shakhtar Donetsk. Un connubio troppo forte per non fare due più due: può essere lui il nuovo allenatore del Milan in caso di esonero di Marco Giampaolo?
Risposta negativa, a sentire le parole dell’ex centravanti rossonero, attuale commissario tecnico dell’Ucraina. E in questo senso Shevchenko, interpellato telefonicamente dalla ‘Gazzetta dello Sport’, è chiarissimo.
Insomma, niente di strano nel suo soggiorno milanese. Un viaggio di lavoro, nient’altro. Senza secondi fini e senza possibilità di una permanenza prolungata in Italia.
Chiusura con un augurio: quello che il Milan possa rialzarsi e lasciarsi alle spalle un avvio di campionato terribile, con tante delusioni (quattro sconfitte) e pochissime gioie (appena due vittorie).