Nel dibattito sul ritorno in campo, soprattutto in Premier League, si è fatta sentire la volontà dei giocatori: Deeney e Agüero sono stati tra i primi a manifestare pubblicamente i loro timori, ma sono molti i calciatori che temono il contagio. Tra questi rientra anche N’Golo Kanté.
Come riportato dalla ‘BBC’, il centrocampista francese del Chelsea non si sta allenando individualmente al centro tecnico di Cobham. Ci è arrivato martedì, da lì però poi ha fatto rientro a casa, dove svolgerà le sedute per tenersi in forma.
La decisione, appoggiata dal club londinese, nascerebbe dalla paura di Kanté di essere contagiato. Nel 2018 al termine di una sessione d’allenamento l’ex Leicester svenì perdendo i sensi. In più, nello stesso anno, il centrocampista francese perse il fratello per un problema cardiaco.
Il club ha compreso le paure di Kanté e ha deciso che potrà allenarsi a casa fin quando la situazione non sarà tornata stabile – e il centrocampista si senta sicuro di poter tornare. Anche se questo significherebbe perderlo per il resto della stagione, qualora si dovesse riprendere a giocare.
La Premier League si è fermata lo scorso 13 marzo e punta al rientro per metà giugno, anche se non esistono ancora date ufficiali e le squadre stanno allenandosi da pochi giorni mantenendo il distanziamento sociale durante le sedute.