Un solo punto messo in cascina nelle ultime due uscite. Il nuovo Milan di Stefano Pioli non è partito come in molti si sarebbero aspettati, tuttavia contro Lecce e Roma si sono visti anche dei passi in avanti.
La compagine meneghina ha infatti prodotto molto con i salentini ed ha fatto bene all’Olimpico contro i giallorossi soprattutto nel primo tempo e la sensazione è quella che adesso la crescita passerà attraverso la maggior conoscenza dei moduli e delle idee portate dal nuovo tecnico, ma anche dalla riproposizione di alcuni elementi che in questo avvio di stagione non hanno avuto moltissimo spazio ma che mai come adesso potrebbero tornare utili.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, tra gli uomini che Pioli è pronto a lanciare c’è Leo Duarte. Il difensore brasiliano arrivato in estate dal Flamengo a fronte di un esborso da circa 11 milioni di euro, sin qui ha giocato appena 122’ in stagione, ma adesso potrebbe rappresentare il giocatore capace di dare maggiore solidità alla retroguardia e aiutare la costruzione a tre.
Il Milan tornerà in campo giovedì sera per affrontare al Meazza la SPAL e nella linea difensiva potrebbe esserci posto per lui al posto di Conti e Calabria, due giocatori che contro la Roma non si sono certamente espressi a buoni livelli.
Pioli starebbe poi pensando anche al rilancio di Bennacer, altro talento arrivato in estate che rispetto a Biglia potrebbe garantire maggiore reattività e dinamicità alla mediana. Fondamentale sarà poi il recupero di Bonaventura che rappresenta la tipologia di centrocampista che piace tanto al nuovo tecnico rossonero. La sua classe e la sua personalità potrebbero essere la migliore medicina per una squadra in affanno e non è escluso che già nel prossimo turno di campionato gli venga data la possibilità di mettere nelle gambe qualche minuto.
Una novità importante potrebbe poi esserci in attacco. Suso nelle ultime settimane raramente è riuscito ad incidere, tanto che è finito anche nel mirino di parte della tifoseria, e per lui potrebbe essere arrivato il momento di fermarsi. Per questo motivo, nel tridente offensivo pensato per la SPAL, potrebbe esserci posto per Castillejo.