Contro il Genoa, la Juventus ha avuto bisogno di un rigore di Cristiano Ronaldo nel recupero per strappare la vittoria e riprendersi la testa della classifica, dopo il botta e risposta tra Bonucci e Kouamé del primo tempo. La squadra di Maurizio Sarri ha risentito dell’assenza di Miralem Pjanic, cervello e direttore in campo.
Il bosniaco non era in campo per infortunio e ha seguito i suoi compagni dalla tribuna. Non ha invece seguito le polemiche post-partita per il rigore assegnato a CR7. Come spiegato a ‘Tuttosport’ infatti il centrocampista ex Roma non vuole sentire recriminazioni o alibi.
Meglio pensare al campo e al duello tra Juventus e Inter, le quali già dalla prima giornata si sono promesse battaglia a distanza e stanno lottando per il primo posto, ora in mano ai bianconeri dopo la vittoria di San Siro. Anche se Pjanic vuole pensare solo alla classifica della sua squadra.
Non solo campionato però: la Juventus pensa anche alla Champions League. Il bosniaco ha ribadito che la squadra è pronta per giocarsela con tutte le avversarie.
Merito anche della mentalità portata da Maurizio Sarri, che nonostante le difficoltà in alcune uscite sta trasmettendo i suoi principi di gioco alla squadra.