Sono finiti gli aggettivi per Robert Lewandowski, capocannoniere di Champions League e Bundesliga. Ciro Immobile era ad un passo dal raggiungerlo nei goal complessivi segnati in questa stagione, ma il polacco stavolta ha realmente esagerato. Quattro goal contro la Stella Rossa e trentuno complessivi. In tre mesi.
Numeri assurdi per Lewandowski, alla Messi e Cristiano Ronaldo, mai fatti registrare prima dal polacco. Certo, non è una novità che l’ex Borussia Dortmund sia tra i primi cinque realizzatori del pianeta, ma a novembre è già arrivato a trenta goal, compresi quelli con la Nazionale polacca.
Sono dieci reti in Champions, sedici in Bundesliga e quattro con la Polonia. Sì, anche uno in Supercoppa di Germania. Capocannoniere di tutto, deciso a battere il suo record con i club di 43 centri fatto registrare nel 2017. Il campionato tedesco è ad un terzo del suo percorso, il torneo europeo è solo alla quinta giornata. Rischia di superare ogni record, ma probabilmente non quelli dei re dei re.
Sopratutto a livello di club, 27, sembrano tanti i goal di Lewandowski, ma essendo passata qualche stagione, in molti hanno dimenticato quanto fatto Cristiano Ronaldo e Messi rispettivamente con la casacca del Real Madrid e del Barcellona. Potenzialmente il polacco è oltre i 50 centri, ma i due fecero addirittura meglio.
Cristiano Ronaldo ha fatto registrare 60 goal in una stagione e 61 in un’altra, Messi 60 in una e la fantasmagorica cifra di 73 in un’altra, che ha portato l’argentino a mettere dentro 91 goal totali in un anno solare. Irraggiungibili per Lewandowski, a 53 nel corso del 2019.
Per il Bayern, che ha confermato Flick fino al termine della stagione, un Lewandowski che ha superato sè stesso non può che far ben sperare per il 2020. Il Treble di trofei non è d’obbligo, ma è certamente un obiettivo. Lui, recordman e leader in ogni torneo, vuole superarsi: per vedere può estendersi la sua leggenda.