Non capita tutti i giorni di vedere quasi la metà delle squadre di un campionato coalizzarsi contro un singolo cub. Succede però in Inghilterra, dove arriva l’ennesima conferma del clima di astio che in molti provano verso il Manchester City.
La notizia è lanciata dal ‘Daily Mail’ e per certi versi ha del clamoroso. Otto delle prime dieci squadre di Premier League avrebbero scritto al CAS (il Tribunale dello Sport) per chiedere che non venga sospesa la pena del Manchester City, condannato dall’UEFA per i reati del fair play finanziario.
Tutte le prime della classifica, tranne lo Sheffield United che si è chiamato fuori da questa rivolta, ovvero: Liverpool, Leicester, Chelsea, Manchester United, Wolverhampton, Tottenham, Arsenal e Burnley.
La loro “paura” è che lo stop della stagione dovuto al coronavirus possa far slittare la punizione del Manchester City o possa sospendere la pena per la squadra di Guardiola. Questi club invece chiedono che il club venga estromesso certamente dalle competizioni europee della prossima stagione, come da prima condanna della UEFA (si aspetta comunque l’esito del ricorso del City).
Una fonte anonima ha rivelato al quotidiano inglese tutto il clima che c’è intorno al Manchester City.
Insomma, non tira una bella aria in Premier League, a prescindere dalla sospensione per il coronavirus…